FIERA DELL’ECONOMIA SOLIDALE
Quest’anno siamo alla ottava edizione, dal titolo “Libera la tua voglia di cambiare” e sempre più, dal 2004 ad oggi , il cresciuto interesse dei media e la grande partecipazione della gente testimoniano che questa Fiera dell’Economia Solidale sembra rispondere alla crescete consapevolezza e al desiderio di un sistema di relazioni economiche e sociali che ponga l’uomo e l’ambiente al centro, cercando di coniugare sviluppo con equità, occupazione con solidarietà e risparmio con qualità.
Ecco allora che i padiglioni 2 e 4 di Fieramilanocity saranno occupati dal 25 al 27 marzo prossimi dalla ormai familiare mostra/mercato di Fa’ la cosa giusta.
Percorrendo gli stand si incontreranno 14 sezioni tematiche che vogliono avere come minimo comune denominatore il rispetto dell’ambiente e della natura, il rispetto delle persone e delle culture ed un svilupparsi di attività e servizi completamente sostenibili.
Si spazierà da “mangia come parli”, che si occupa di agricoltura ed alimentazione, alla “casa sostenibile” che fornisce soluzioni, idee e progetti per costruire, arredare ed abitare lo spazio domestico. Ci saranno gli stand degli ecoprodotti, delle energie rinnovabili, della finanza etica, del turismo solidale e del “viaggiare leggeri” – operatori del turismo che lavorano secondo principi di giustizia sociale ed economica nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture.
Ci saranno gli spazi dedicati al “critical fashion” – accessori ed indumenti che coniugano stile, progettualità e sostenibilità – e quelli dedicati al commercio equosolidale.
Di particolare interesse l’area di “sprigioniamoci “ – progetti, cooperative di servizio e di produzione, associazioni di promozione culturale, realtà di volontariato che operano nel mondo del carcere. Non da meno l’area dedicata a “monelli ribelli” – realtà che promuovono prodotti e servizi per prendersi cura dei più piccoli in modo sostenibile.
Una vera e propria immersione in un mondo che sembra più assumere una dimensione umana e che, in questa veste il rispetto per l’ambiente ed i diritti umani non sono funzionali al profitto ma divengono gli elementi fondanti per creare attività produttive, energia, finanza, editoria, turismo, commercio e relazione.
La scorsa edizione ha visto la presenza di 65000 persone, 1400 studenti e 630 giornalisti accreditati che hanno incontrato gli oltre 620 espositori presenti. Numeri che fanno intendere che una via alternativa è possibile e praticabile.