GIOVEDI’ 14 NOVEMBRE ore 21 allo Spazio Asmara via Asmara 4 -Busto Arsizio, grazie all’iniziativa dei “SALOTTI di Spazio Asmara”, affronteremo il tema ” Il testamento biologico: la possibilità di decidere. Cosa decidere”.
Ci aiuterà a conoscere ed approfondire l’argomento, la dottoressa Maura Degl’Innocenti, medico palliativista, responsabile della degenza in CASA VIDAS, l’hospice a Milano dove, dal 2006, vengono assistiti pazienti adulti nella fase terminale della loro malattia.
Si partecipa con la “CARD SALOTTI” oppure con una libera donazione a sostegno dei Progetti di Cam to Me OdV (a fine incontro o con bonifico a Cam to Me OdV con causale PROGETTO FORMAZIONE).
L’iniziativa si svolgerà solo in presenza ed è aperta a tutt*.
L’argomento dei “salotti” viene scelto sulla base di conoscenze, esperienze, professionalità…di amici che si mettono a disposizione per aiutarci a conoscere cose nuove e per arricchirsi reciprocamente attraverso i contenuti che ci vengono offerti.
Nel primo salotto di ottobre abbiamo potuto conoscere la possibilità di divenire tutori di minori stranieri non accompagnati.
Maria Gemma De Lellis ci ha mess* al corrente di quanto la legge in Italia prevede per poter svolgere questo servizio e altre persone presenti hanno raccontato la loro esperienza.
E’ stata una serata interessante che ci ha mess* al corrente rispetto ad una possibilità, ancora piuttosto sconosciuta, di affiancare questi minori affinchè anche insieme agli educatori delle comunità dove sono ospitati, possano conoscere al meglio i loro diritti e doveri ed essere in grado di godere di tutte le opportunità per avviarsi verso una vita che sia degna di essere tale.
In una seconda serata dei salotti, abbiamo affrontato il tema: “Il battito della passione educativa, si sente ancora?”
Si è chiacchierato con don Stefano Guidi, responsabile Fom Oratori Diocesi di Milano e con Ottavio Pirovano che lavora in una cooperativa sociale di laici professionisti che operano negli oratori della Diocesi di Milano. Un’attività che gli permette di vedere da vicino la dinamicità della presenza ecclesiale in un contesto fortemente segnato dalla attuale cultura, che comprende una presenza multietnica e multireligiosa.
Grazie alla loro esperienza con i giovani, si è potuto non banalizzare il tema, ma si è cercato di capire come la questione educativa sia decisamente complessa.
Culture diverse con necessità di risposte diversificate, competenze che non devono essere solo dell’educatore bensì di una ” comunità competente”.
Tanti altri salotti verranno proposti e ci auguriamo che questa iniziativa di circolarità di conoscenze, possa far bene a tant* .
Vi aspettiamo!!!
Per ulteriori informazioni scrivere a cml.camtome@gmail.com