SO-STARE NEL CONFLITTO
I cambiamenti in corso nella nostra società presentano sfide e conflitti ai quali non sempre si riesce a dare risposte efficaci: in famiglia, tra amici, tra conoscenti, sul posto di lavoro … Il percorso proposto prevede 3 momenti formativi nei quali iniziare a familiarizzare e sostare sul tema dei conflitti intrapersonali, interpersonali e organizzativi.
La formula “so-stare nel conflitto®” (Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti) implica l’accettazione della relazione come occasione per ciascuno di esprimere parti di sé e liberare dimensioni vere e profonde. Ogni conflitto è una risorsa, è fonte di informazioni su di sé e sulle proprie relazioni al fine di imparare da soli a gestire le proprie risorse per rendere le situazioni conflittuali un’occasione di crescita personale, relazionale e organizzativa.
Accettandoli come inevitabili in ogni relazione, è possibile iniziare a guardare ai conflitti come situazioni certamente critiche ma ricche di potenzialità, di apprendimenti e di nuovi punti di vista. L’approccio proposto è definito maieutico e permette di utilizzare il conflitto per generare cambiamenti sostenibili tali da risultare una grande opportunità nel ‘tirar fuori’ risorse che già esistono ma risultano inaccessibili.
Parte del percorso sarà dedicata all’utilizzo del “diario dei conflitti” come strumento pedagogico. Si chiede ai partecipanti di tenere un diario dove sono invitati a registrare i conflitti che si trovano a vivere nell’ambito del lavoro o in ambito relazionale in senso lato. Attraverso la scrittura si crea dentro l’adulto lo spazio di riflessione, una sorta di terzo interiore, un luogo dove poter vedere, osservare e analizzare ciò che succede a se stessi non dal basso, non da dentro ma dall’alto, in un’altra dimensione, una dimensione di forte decantazione e distanziamento.
Ai partecipanti verrà presentato il colloquio maieutico®, come strumento di aiuto, inteso come aiuto basato sulla motivazione interna, tanto più nel momento in cui si struttura nella forma di relazione dialettica ‘a due’ intesa come area di trasformazione.
In un conflitto è importante comprendere cosa sta succedendo piuttosto che voler rapidamente trovare una soluzione immediata o una fuoriuscita rapida dal problema. Il colloquio crea un sostegno affinché la persona in difficoltà possa passare da uno stato di deficit ad uno stato di pieno utilizzo delle proprie risorse, favorendo un atteggiamento centrato sul recupero e sull’attivazionedelle capacità interne, nella logica dell’autonomia.
giovedì 8 marzo
IL CONFLITTO INTERPERSONALE E LA NEGOZIAZIONE
Si analizzerà il conflitto in quanto accadimento “che ci riguarda”, d’interesse e coinvolgimento personale,
martedì 13 marzo
MEDIAZIONE E CONSULENZA MAIEUTICA
Si analizzerà il conflitto in quanto accadimento esterno, d’interesse e coinvolgimento altrui, suscitato attraverso l’esercizio della terziarietà.
Giovedì 29 marzo
IL CONFLITTO NEI CONTESTI ORGANIZZATIVI
In situazioni organizzative solo attraverso il conflitto avviene un cambiamento e viceversa. La capacità di consentirsi il conflitto come strumento di crescita e di mutamento fa parte della sopravvivenza stessa dell’organizzazione.
Il corso si terrà presso la sede di Cam To Me Via Ugo Betti 62, Milano (MM Bonola e possibilità di ampio parcheggio) Il corso ha inizio alle ore 20.30. La quota di partecipazione è di € 25.00 (€ 20.00 per i soci di Cam To Me)
Per iscrizioni basta mandare mail a info@camtome.it o telefona al 334/9410910