Una bandiera sventolava libera nel cielo di Bresso…
…in mezzo ad altri stendardi di diversi paesi del mondo, ma, per noi, quello sventolio continuo era come il saluto di una mano amica, era la bandiera della Cambogia, l’unica presente, agitata dalle mani instancabili di Sovanna. È a partire da questa immagine che, a ripensarla riempie ancora gli occhi e il cuore, che vogliamo ricordare i bellissimi giorni trascorsi ospitando Sovanna e Sokhon 2 giovani che sono diventati per noi quasi fratelli perché in Cristo, anche se si è distanti (e noi siamo a migliaia di chilometri di distanza) siamo uniti. Il grande evento dell’Incontro Mondiale delle famiglie ci ha consentito di vivere questa esperienza che ha conosciuto il sapore della fatica durante le lunghe settimane di attesa di un visto che sembrava difficile da ottenere e le belle giornate della conoscenza, dello scambio di informazioni, anche dell’ilarità che faceva sentire lieve anche la stanchezza per gli eventi vissuti a Milano. E anche la nostra stanchezza veniva alleviata dalla gioia che traspariva dai loro volti felicissimi per essere riusciti a vedere da vicino il Papa, entrato nell’area di Bresso proprio nel punto dove eravamo e che con la Papa-mobile ci passava a un metro di distanza…. felicità incredibile testimoniata dalle centinaia di foto che Sovanna scattava senza stancarsi, anzi con un entusiasmo sempre crescente. Abbiamo vissuto davvero momenti toccanti a partire dalla S.Messa di benvenuto, celebrata al SS. Redentore dove i nostri amici hanno recitato sull’altare la preghiera universale del Padre Nostro in cambogiano; poi la veglia del 1° giugno celebrata con tutte le famiglie del Decanato nella Chiesa parrocchiale di Sacconago: è stato emozionante sentire Sovanna presentarsi insieme a Sokhon in lingua “kmer” ed essere orgogliosi di poter dire “loro sono nostri amici” o sentirlo leggere il brano di Vangelo sempre nella sua lingua a suggellare che la Parola è una, anche se le lingue sono molte e molto diverse tra loro. Per continuare con l’attesa dell’incontro a Bresso, sia il Sabato pomeriggio, con l’immensa spianata brulicante di persone di ogni paese e la toccante festa delle testimonianza con il Papa che, quasi come un parroco di paese rispondeva alle domande rivoltegli dalle famiglie del mondo e la Domenica mattina per la meravigliosa celebrazione della S. Messa con una attenzione, un raccoglimento e un silenzio straordinari considerando che erano presenti circa 1 milione di persone. E il nostro sguardo era sempre fisso là davanti a cercare, tra tutte le immagini, quella per noi inconfondibile del tempio di Angkor, perché noi ogni volta che la bandiera sventolava, eravamo vicini a loro!! Grazie anche alle amiche della CML per averci aiutato a concretizzare questa esperienza di fede che noi e le nostre figlie, Federica e Ilaria, porteremo per sempre nel cuore!!