CARCERE DI GAROUA- Alfabetizzazione dei minori
Il progetto è stato proposto da David Bayang, della Commissione Giustizia e Pace della Diocesi di Garoua (dove la CML è presente), ed è sostenuto dall’Arcivescovo Antoine Ntalou.
Quest’anno il progetto ha come obiettivo l’alfabetizzazione in carcere – attraverso l’applicazione dei programmi educativi ministeriali – di tutti i minori e gli adulti analfabeti che lo richiedono.
Non a caso l’alfabetizzazione fa parte degli Obiettivi del Millennio stabiliti e perseguiti dalle Nazioni Unite: fondamentale sia per la comunicazione che per l’apprendimento, l’alfabetizzazione aiuta le persone ad affrontare con maggiori strumenti la vita.
Nel Nord del Camerun più del 50% della popolazione non sa né leggere né scrivere. Tra i minori, sono numerosi coloro che non frequentano regolarmente la scuola o l’hanno abbandonata, e dal ritrovarsi “sulla strada” al finire in carcere purtroppo il passo è breve.
Destinatari
- Tutti i minori e gli adulti analfabeti che dal carcere richiedono di imparare a leggere e a scrivere
Finalità
- Migliorare le capacità dei detenuti di comprendere ed utilizzare le informazioni scritte come mezzo di comunicazione con l’Istituzione Pubblica
- Promuovere l’alfabetizzazione per 70 minori e 50 adulti e presentare due candidati al diploma di CEP (Certificato di Scuola Elementare)
- Organizzare attività culturali e sportive per i detenuti
- Assicurare l’assistenza giudiziaria ai detenuti più poveri pagando loro le spese legali
- Trasferire alcuni detenuti in prigioni più vicine alle loro famiglie
- Celebrare la Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione dell’8 settembre
Budget
3.950 euro