ZOOM-IAMO INSIEME SUL NEPAL?
Nepal? Dove si trova esattamente? Le coordinate geografiche di Kathmandu, la capitale, sono 27°43′ Nord, 85°22′ Est.
Prendo l’obiettivo della macchina fotografica e comincio a zoomare, metto a fuoco un Paese alle pendici dell’Himalaya, grande la metà dell’Italia con la metà della sua popolazione.
La zona geografica appare ancora troppo lontana e vasta per poter immaginare quello che si legge in questi giorni aprendo, ad esempio, la pagina web di un qualunque quotidiano:
Nepal, 4485 vittime: oltre 8 mila i feriti. Kathmandu spostata di 3 metri. Crescono di ora in ora i numeri della immane catastrofe, 6 milioni le persone bisognose di aiuto. Un milione i nepalesi senza casa. Il premier: «Morti potrebbero essere 10 mila».
Queste cifre sono ancora troppo grandi, ti fanno girare la testa. E se ti chiedi che cosa puoi fare per loro, subito pensi “Niente”. Si tratta di un affare troppo grosso, troppo lontano, buono solo per i Governi, le grandi ONG o le Fondazioni umanitarie.
Poi però provo a zoomare ancora una volta, e ti si parano davanti le immagini di pochissimi mesi fa:
Sì, questa è una dimensione più familiare … anche se adesso la situazione è così:
Per pensare ad un aiuto, anche questo livello è troppo in alto …
L’esperienza che Cam To Me ha maturato in questi anni, ha però dimostrato che è possibile farsi prossimo a realtà per noi lontanissime. Anche dal Nepal giunge l’eco di piccole realtà come la nostra, fatta di persone e strutture che sono rimaste in piedi, nonostante i numeri della scala Richter (7,9 – panico; pericolo di morte negli edifici; solo alcune costruzioni rimangono illese; popolazione colpita; potenza rilasciata pari a 1 miliardo di tonnellate di tritolo equivalente …).
Nonostante questa potenza della natura, alcune di queste piccole realtà aprono le porte ai vicini e diventano un’oasi in mezzo alla morte e alla distruzione. Senti di notti passate sotto le stelle, con tende di fortuna e poche cose personali: ma la natura ha in serbo un altro scherzo.
I monsoni sono vicini, già difficili se hai un tetto sopra la testa, figurati se ti ripara solo una tenda o, peggio, il nulla.
Ma Cam To Me sa per esperienza che è sempre possibile fare qualcosa, un passo alla volta, anno dopo anno, per ridare dignità, speranza e una possibilità di riscatto. I nostri progetti tipo “Lago 94” in Cambogia ce lo confermano.
La nostra Onlus non è però presente in Nepal, anche se in passato ha aiutato un micro-progetto in favore di alcuni studenti orfani di Lalitpur, nel distretto di Patan.
Vorrei però girare lo zoom nella tua direzione, nella speranza che ti avvicini per guardare attraverso l’obiettivo.
Ecco, guarda qui: http://www.mandinamaste.net
e qui https://www.facebook.com/terremotonepal?fref=photo
Ti ho portato in Nepal, precisamente al punto 27°43′ Nord, 85°22′ Est, ti ho dato l’obiettivo e ti ho invitato a guardare.
Se ne hai l’occasione ti invito a sostenere questa iniziativa che prevede la ricostruzione di 4 case per 4 famiglie che abitano nella valle di Kathmandu. Puoi farlo tramite bonifico a uno dei seguenti conti correnti:
CrediFriuli » IBAN IT28K0708564290029210007592 » Bic Swift CCRTIT2TK00
CiviBank » IBAN IT87A0548464290019570000135 » Bic Swift CIVIIT2CXXX
Intestazione: Friuli Mandi Nepal Namastè Onlus
Importante! Specificare come causale “Rongpuk e Francesco per 4 casette crollate“.
Conosco personalmente chi sta raccogliendo le donazioni e a chi andranno, e so che ogni singola rupia andrà in favore di questo progetto e non uscirà dalle loro fondamenta! Parteciperai – anche solo per una frazione infinitesimale – alla ricostruzione di questo Paese.
Ricorda solo che i bonifici fatti ad una Onlus possono essere dedotti in sede di dichiarazione dei redditi, per cui conserva la ricevuta!
Namastè (mudra che significa “mi inchino a te”)
Giorgio