Camerun
Il Camerun è tra i paesi africani più variegati dal punto di vista naturale e culturale, tanto da essere chiamato l’Africa in miniatura. Entro i suoi confini sono racchiusi quasi tutti i paesaggi africani, come deserti e paludi, savana e foreste pluviali.
Ex colonia francese e britannica, indipendente dal 1960, il Camerun è una Repubblica presidenziale nell’Africa centro-occidentale e confina a nord ovest con la Nigeria, a nord-est con il Ciad, a est con la Repubblica Centro-africana, a sud-est con la Repubblica del Congo, e a sud con la Guinea Equatoriale e con il Gabon.
Con i suoi 475.442 km quadrati di superficie, ha dimensioni pari a circa una volta e mezza l’Italia ed una popolazione stimata intorno ai 19,9 milioni di abitanti (2009), divisi tra oltre 200 etnie che parlano decine di lingue differenti. A queste si aggiungono il francese (80% del territorio) e l’inglese (20%), trapiantate dagli europei, e riconosciute entrambe come lingue ufficiali del paese. Il cristianesimo e l’islam sono le due religioni principali, ma convivono con una serie di tradizionali culti animisti.
L’agricoltura, che comprende anche l’allevamento, la pesca e le foreste, svolge un ruolo molto importante nell’economia del paese e impiega il 60% della popolazione attiva. A coltivazioni in piccola scala si affiancano piantagioni in scala industriale. Le principali sono caffè, cacao, tabacco, cotone, banane, ananas, olio di palma e gomma.
Yaoundé (circa 800.000 abitanti) è la capitale, mentre la città più popolosa è Douala (1.200.000 abitanti) che costituisce anche il più importante porto del Paese. La moneta camerunense è il franco CFA ed 1 euro è pari a 656 FCFA.